Febbre di crescita

‘Febbre di crescita’ è l’espressione con la quale, con una incolpevole ingenuità da genitori ignoranti, chiamiamo talvolta i piccoli eventi febbrili dei bambini che non sappiamo spiegare diversamente.
A cinquant’anni suonati mi è capitata invece una ‘febbre di crescita spirituale’.

Il mio corpo ha deciso di lanciarmi – come da qualche anno fa quando serve – un reminder.
Credo che tutti abbiamo periodicamente il bisogno (e il diritto) di avere un momento in cui il corpo costringe la mente a fermarsi. Non un momento in cui si sceglie una sosta ma un momento in cui è la sosta che ci sceglie. E ci dà modo e tempo di verificare se il bilancio tra costi e benefici delle nostre scelte ha segno positivo o se quantomeno si avvicini a un dignitoso pareggio. Ci concede lo spazio per rifare l’elenco delle cose che occupano il nostro quotidiano, così da permetterci di capire bene cosa da quell’elenco vada espunto e perché.
Dopo una febbre di crescita spirituale non ci sveglia né più alti né più intelligenti.
Ci si sveglia con una sano sorriso sornione.